

Risarcimento dei danni da insidia della strada o del marciapiede: ribaltato l'onere della prova
La Corte di Cassazione con ordinanza del 5 settembre 2016 n. 17625 ha sancito che in una causa di risarcimento del danno per infortunio dovuto a sconnessione del manto stradale (ma ciò può valere anche per una rottura del marciapiede, ecc..) il danneggiato (ricorrente), una volta dimostrato il nesso causale tra il difetto della strada ed il danno subito, non deve anche provare la concreta pericolosità della cosa. E' invece onere esclusivo dell'ente-custode del bene, al fine

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Risarcimento diretto: la compagnia assicuratrice deve rimborsare le spese legali stragiudiziali al p
Il "Decreto Bersani" nel 2006 ha introdotto nell'art. 139 del Codice delle Assicurazioni private il c.d. "risarcimento diretto" il quale prevede che, nel caso di scontro tra due veicoli, il danneggiato si deve rivolgere alla propria compagnia assicuratrice per la liquidazione dei danni al veicolo, dei danni a cose e per lesioni fino al 9% di invalidità permanente. Alcuni giorni dopo l'entrata in vigore del "Decreto Bersani" veniva introdotta la norma regolamentare di cui all’